La metrorragia mestruale è caratterizzata da flusso mestruale molto abbondanti che, se non curate, nel lungo periodo, possono dar luogo a problemi più gravi. Ma una buona notizia c’è: le mestruazioni abbondanti non sono un “destino” e possono essere curate.
CHE COS’E’ LA METRORRAGIA
Con il termine “metrorragia” i ginecologi indicano sia una mestruazione molto abbondante, normalmente accompagnata da forte dolore (dismenorrea) che una perdita di sangue anomala al di fuori del periodo mestruale.
LE CAUSE
In ambedue i casi, le cause della metrorragia possono essere diverse:
- le cause organiche possono essere legate alla presenza di polipi endometriali, fibromi uterini, cisti ovariche e endometriosi;
- le cause disfunzionali sono dovute ad alterazioni ormonali di varia natura.
METRORRAGIA AL DI FUORI DELLA MESTRUAZIONE
Quando si verifica al di fuori del periodo mestruale, la metrorragia è identificata con un sanguinamento uterino anomalo tra due mestruazioni consecutive, oppure in un periodo in cui non dovrebbero esservi flussi mestruali; è il caso della menopausa, prima del menarca e durante la gravidanza.
METRORRAGIA E MESTRUAZIONI ABBONDANTI
Quando si verifica durante la mestruazione, la metrorragia identifica un sanguinamento abbondante e patologico.
Circa il 10% delle donne soffre di metrorragia mestruale mentre il 30% ha flussi comunque abbondanti, superiori alla media che nel lungo periodo, se non curati, possono creare problemi e diventare patologici.
La causa più frequente della Metrorragia nelle ragazze sotto i 20 anni e nelle donne con più di 40 anni è di natura disfunzionale e ha alla base uno squilibrio tra la produzione di estrogeni e progesterone.
CICLI ANOVULATORI
Nelle ragazze più giovani questo squilibrio è responsabile di cicli anovulatori. In questi casi, il progesterone che in condizioni ovulatorie normali rallenterebbe la crescita dell’endometrio, non viene prodotto. L’estrogeno quindi, responsabile della crescita dell’endometrio, continua a produrre ormoni che ne causano una crescita eccessiva tale che quando si sfalda lo fa in maniera irregolare, per molti giorni quindi e abbondante.
CICLI OVULATORI E METRORRAGIA
Nelle donne con un’età superiore a 40 anni invece l’ovulazione nella maggior parte dei casi c’è ma la produzione di progesterone è molto breve o in quantità inadeguata a “contrastare” la produzione di estrogeni.
A differenza dello spotting, nella metrorragia le perdite di sangue sono abbondanti e ricorrenti.
COME INTERVENIRE
- – Il primo intervento necessario richiede un emocromo attraverso un prelievo di sangue per un’analisi accurata di eventuali carenze: di globuli rossi (anemia) e ferro. In caso di primi cicli abbondanti anche per escludere problemi di coagulazione del sangue e carenza delle piastrine.
- – Indispensabile per capire se si tratta di metrorragia disfunzionale, dovuta ad alterazioni ormonali curabili con ormoni, oppure di tipo organico per la presenza di polipi, fibromi, iperplasie e tumori da non trascurare sia nelle donne con più di 40 anni che in quelle più giovani, endometriosi.
- – Pillola contraccettiva capace di sostituire ad una produzione ormonale squilibrata una produzione equilibrata per normalizzare il flusso mestruale e curare eventuali disturbi ormonale associati. Qualora fosse necessario, al posto della pillola è possibile che il ginecologo prescriva antiemorragici. Leggi anche “Pillola anticoncezionale. Come cambia il ciclo mestruale”.
- – Attraverso l’Integrazione, se necessario, di ferro, vitamina b e acido folico per un emocromo perfetto.
Se questo articolo ti è piaciuto o vuoi suggerirci nuovi approfondimenti su questo o altri argomenti, puoi farcelo sapere nei commenti.
Le informazioni riportate in questo articolo non costituiscono parere medico né lo sostituiscono. Per i contenuti di questo articolo abbiamo utilizzato:
Trackback/Pingback